La sfida al futuro inizia dalla scuola

Una serie di iniziative e progetti realizzati dagli studenti, hanno avuto particolare risonanza e ricevuto riconoscimenti anche a livello provinciale e nazionale

Anno scolastico da incorniciare per la scuola di Fassa e Fiemme. Una serie di iniziative e progetti hanno avuto infatti particolare risonanza e ricevuto riconoscimenti anche a livello provinciale e nazionale. Un indicatore che testimonia l'impegno profuso da docenti e studenti sempre più consapevoli che la sfida per il futuro inizia tra i banchi di scuola. Di seguito proponiamo una panoramica delle iniziative che hanno ricevuto maggiore visibilità, ma non certo le uniche.

SportGlass. Un gruppo di studenti della classe 3°B dell'Istituto “la Rosa Bianca” di Cavalese si è aggiudicato il terzo premio (a pari merito con altri quattro istituti italiani) al concorso nazionale di Unioncamere "Scuola, Creatività e Innovazione”. Si tratta di un paio di occhiali adatti a chi pratica sport e non per nulla è nato in Valle di Fiemme dove l'attività fisica è di casa.

Nella montatura trovano posto una serie di apparati elettronici (gps e accelerometro, fotocamera, connessione wifi/bluetooth, porta usb e memory card) in grado di fornire in tempo reale informazioni sui principali parametri fisici e statistici dell’attività praticata. I dati possono essere visualizzati in un display direttamente sul campo visivo dell'atleta, memorizzati nella montatura e successivamente “scaricati” sul computer di casa. Innovativi anche i materiali di cui è composto l'occhiale.

L’idea era partita ancora un anno fa con un lavoro di squadra degli studenti affiancati da alcuni esperti in campo medico, sportivo e di marketing e comunicazione. Quest'anno la realizzazione e la successiva partecipazione al concorso dell'Unioncamere. Lo "Sportglass" verrà lanciato ufficialmente in occasione della prossima Marcialonga di Fiemme e Fassa e sono stati già avviati contatti con esiti positivi con la Sportiva per la commercializzazione ragazzi della terza B scientifico della Rosa Bianca saranno a Roma il 22 maggio prossimo per ritirare il loro premio.

Olimpiadi del Sapere. I ragazzi della quarta scientifico della Scuola Ladina di Fassa sono andati a Roma per le finali nazionali delle Olimpiadi del sapere e del talento. Il gruppo, formato da sei studenti e guidato dalla professoressa di italiano e latino Federica Larcher, ha superato prima i compagni di istituto e successivamente si è classificato tra le migliori trenta squadre nel panorama nazionale. La competizione riguardava vari ambiti del sapere come logica e informatica, lingua inglese, musica, letteratura, storia e geografia ed era prevista anche una prova di conoscenza di fatti attuali. Nella finale di Roma gli studenti hanno preparato un cortometraggio di cinque minuti sul tema della “cittadinanza in Europa”.

“Me recordo”, la storia dei nonni entra a scuola. È on line il primo video (canale Youtube del Progetto Cultura della Comunità Territoriale della Val di Fiemme) prodotto dagli studenti della scuola media di Tesero. Seguirà un secondo video elaborato dagli studenti di Predazzo. Si tratta di un laboratorio pomeridiano in cui i ragazzi hanno studiato la storia attraverso i ricordi dei nonni e le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona determinati eventi.

Non un semplice amarcord, ma una rielaborazione dei racconti attraverso l’uso delle nuove tecnologie, capaci di rendere eterne le memorie. Il laboratorio “Me Recordo”, proposto dagli psicologi Federico Comini e Lorenza Gabrielli e dall’insegnante Marzia Comini è stato finanziato dalla Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, in collaborazione con le Casse Rurali, la Famiglia Cooperativa Cavalese e Predazzo e Tesero, il Caseificio Sociale Val di Fiemme e il BIM dell’Adige.

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