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Offriva chalet a basso prezzo tra le montagne in Trentino, raccoglieva la caparra e poi scompariva. Un piemontese è stato denunciato per truffa dai carabinieri di Canazei. L’uomo va ad aggiungersi alla lista delle 13 persone già scoperte tra maggio 2015 e gennaio 2016 nelle valli di Fiemme e Fassa.Il modus operandi rimane sempre lo stesso: vengono offerti chalet, appartamenti o stanze in affitto a basso prezzo in tutta la valle di Fiemme e Fassa, ma anche in val Rendena o nelle dolomiti bellunesi a ignari turisti. Gli alloggi sono prenotabili con il versamento di una piccola caparra, nell’ordine di poche centinaia di euro, su di un numero di conto, che in realtà è una carta prepagata. Una volta effettuato il versamento i truffatori diventavano irraggiungibili.
La cosa peggiore per alcune famiglie – ricordano i carabinieri – è stata quella di accorgersene soltanto una volta raggiunta la tanto attesa meta delle vacanze. Con la necessità poi di dover trovare una sistemazione, non sempre disponibile per trascorrere la notte. A tal proposito il Comando dei carabinieri di Cavalese consiglia a tutti di diffidare da offerte troppo vantaggiose, soprattutto nei periodi di altissima stagione e di verificare sempre l’esistenza e la disponibilità dell’immobile su siti convenzionali, quali quelli delle Apt.
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