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Le nuove sedi delle guardie mediche saranno divise in 4 distretti, passeranno da 32 a 22, mentre il numero dei medici scenderà da 160 a 120.
È il nuovo assetto sul quale si baserà il servizio di continuità assistenziale, modificato oggi dalla Giunta provinciale.
Spetterà all’Azienda sanitaria stabilire numeri e localizzazioni delle sedi sul territorio in base ai criteri relativi alla posizione rispetto al territorio delle Comunità di Valle, la distanza dalle strutture ospedaliere, la funzionalità logistica e numero di prestazioni erogate.
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