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Timidi segnali di ripresa economica in Trentino. Lo dice il Rapporto annuale dell’Inps, che fotografa la situazione lavorativa della nostra provincia. Aumento del numero di aziende iscritte all’Inps e imprese più ampie, con un maggior numero di dipendenti. Sono questi i dati più significativi presentati oggi dal direttore dell’Inps Marco Zanotelli.
Nel 2014, per la prima volta dopo due anni di recessione, il numero delle imprese è aumentato dell’1,2%: bene i settori dell’istruzione e dei servizi sociali e personali; soffrono invece ancora il manifatturiero, le costruzioni e i trasporti e le comunicazioni.
Stabile la situazione pensionistica: le pensioni erogate nel 2014 sono calate dell’1% rispetto all’anno scorso. I beneficiari sono 133mila, che ricevono in media 1300 euro al mese. Rimane ampio il divario economico tra uomo e donna: una donna riceve in media il 50% in meno rispetto ad un uomo.
Stabile anche il numero di ore autorizzate di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria e in deroga: si attestano a poco meno di 6 milioni.
Sentiamo il direttore dell’Inps Marco Zanotelli. (ascolta qui sotto)
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