Per la Campana della Pace di Rovereto i cento rintocchi di ogni sera sono in questo periodo per i migranti morti nei naufragi. Simbolo di pace mondiale e costruita col bronzo dei cannoni delle 19 nazioni che presero parte alla Grande guerra, la Campana della “Fondazione Opera Campana dei Caduti” riunisce attorno a sé le bandiere dei Paesi uniti dalla volontà di costruire la pace. Da allora ogni sera cento rintocchi risuonano come ammonimento per la vita e la pace.“Quello che sta accadendo, in particolare nel mese di aprile – spiega il reggente della Fondazione, Alberto Robol – ha portato al Colle di Miravalle richieste di veglie della pace non solo da parte dei consiglieri di Reggenza della Fondazione, ma dagli amministratori comunali, dalle scuole, dai ragazzi, dagli insegnanti”.“Il colle è quotidianamente “invaso”- aggiunge – da centinaia e centinaia di persone provenienti da tutta Italia, che chiedono che i rintocchi serali della campana, Maria Dolens, ricordino particolarmente le vittime delle tragedie del mare. Preghiere, riflessioni, veglie e marce della pace si susseguono in questo mese e così sarà a maggio, quale testimonianza attenta partecipe e solidale di una città internazionalmente vocata alla vita e alla pace di tutto il mondo come ci dicono le 91 bandiere qui presenti”, a testimoniare le nazioni che via via si sono aggiunte nello stringere un patto di pace.
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