Un primo stralcio della nuova bretella, tra il ponte dell’Amicizia sull’Avisio nel comune di Segonzano e la località “Strente” nel comune di Bedollo, è già stato concluso nel 2005, mentre da qualche mese il nuovo sindaco Francesco Fantini sta cercando di portare a compimento il tratto mancante, individuando progetti e risorse.
“L’amministrazione comunale ha raccolto la disponibilità di massima di Provincia, Comunità Alta Valsugana Bersntol e Comunità Valle di Cembra per concludere tale tracciato strategico con costi stimato attorno ai 4 milioni”, spiega il sindaco di Bedollo Francesco Fantini. “In tutti c’è la consapevolezza che tale bretella va conclusa e resa agibile a tutti i mezzi. Essa permetterebbe di collegare infatti, in poco più di 15 minuti, la Valle di Cembra – Segonzano – all’abitato di Piazze di Pinè sull’omonimo lago, e quindi di imboccare la strada del Passo Redebus scendendo a Palù del Fersina e nella comunità mòchena”.
In passato la conclusione dell’opera si era arenata di fronte alla protesta della comunità di Piazze e della località Cialini, che la consideravano troppo impattante e tale da aumentare traffico e rumori nel piccolo abitato. “Le soluzioni alternative ci sono e lo sbocco sull’Altopiano di Pinè può essere agevolato anche da una breve galleria”, spiega ancora il sindaco ed ingegnere Fantini. “In questa fase è importante aver raccolto la disponibilità di Provincia e Comunità di Valle a finanziare l’opera, anche attraverso la destinazione di parte del fondo strategico territoriale – seconda parte – degli enti territoriali”.
Una strada che permetterebbe un collegamento trasversale tra tre valli limitrofe (da qui il nome di Strada delle Tre Valli) e tale da aprire nuove sinergie e collaborazioni tra ambiti turistici dalle caratteristiche comuni. “Vogliamo evitare gli errori ed i ritardi del passato, assicurando che il paese di Piazze e la località dei Cialini non sarà interessata dai lavori”, conclude Francesco Fantini. “Non possiamo però perdere tale occasione per creare un collegamento strategico per le nostre comunità e che potrebbe avere importanti ricadute turistiche e promozionali”.
Il tutto senza dimenticare che la nuova bretella potrebbe prevedere un percorso tutelato anche per la mobilità alternativa e sostenibile, in particolare per le bici elettriche e-bike, completando dei tratti già pronti nelle due vallate, ma poco utilizzati in quanto tra loro non collegati.
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