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Smaltimento rifiuti: firmata intesa fra le Province di Trento e Bolzano
Secondo l’accordo, la Provincia di Trento conferisce dal 1° gennaio 2017 fra 15mila e 20mila tonnellate l’anno di rifiuti urbani all’inceneritore di Bolzano (pari all’11,5% della capacità dell’impianto e che corrisponde a circa 2-3 mezzi al giorno). L’accordo ha una durata di cinque anni, rinnovabile per altri cinque, il prezzo di conferimento per il Trentino al gestore Ecocenter Spa è di 101 euro a tonnellata (rispetto agli 81 euro che pagano i Comuni altoatesini). Per contro la Provincia di Bolzano può conferire fino a 10mila tonnellate l’anno di rifiuti bio nel biodigestore di Cadino per produrre compost di qualità.
“La politica di gestione dei rifiuti delle due Province – ha commentato l’assessore Mauro Gilmozzi – è mirata a garantire una crescita sostenibile, sfruttando le risorse già disponibili nei rifiuti stessi. Questo accordo è estremamente importante, perché ci permette di affrontare in maniera sinergica alcune criticità. In Trentino – aggiunge l’assessore – siamo fortemente impegnati nella riduzione della quantità di rifiuti prodotti. L’accordo raggiunto è un buon punto di equilibrio, che non va in alcun modo ad intaccare gli obiettivi della raccolta differenziata e della preparazione al riutilizzo e al riciclaggio stabiliti nei rispettivi atti di pianificazione di entrambe le Provincie, oltre che dalla normativa di settore”.Il termovalorizzatore di Bolzano tratta attualmente circa 113mila tonnellate di rifiuti l’anno, di cui circa 28mila assimilabili agli urbani (prodotti dalle ditte) e 85mila urbani. La capacità a pieno carico dell’impianto è di circa 130mila tonnellate. Un migliore funzionamento del termovalorizzatore significa coprire il crescente fabbisogno di teleriscaldamen
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