Aggressione fuori casa, atto autolesionistico oppure omicidio: ruota attorno a queste tre ipotesi l’indagine sulla morte di Alessandro Heuschreck. Il 50enne operaio dell’A22,  trovato esanime sabato sera con ferite da arma da taglio nel soggiorno di casa, in corso  Libertà a Bolzano.

La compagna dell’uomo, originario di Rovereto,  Ester Quici è stata fermata con il sospetto di omicidio e portata nel carcere di Spini di Gardolo. Le diverse versioni fornite dalla donna agli investigatori quando è stata sentita sono ora al vaglio. Era stata lei stessa, 33 anni  di Merano,   a chiamare per prima il 118, chiedendo i soccorsi .   La donna avrebbe  riferito alla vicina, accorsa dopo aver sentito le urla, che l’uomo sarebbe rientrato in casa già ferito e che lei sarebbe estranea all’accaduto. Una seconda versione fornita , al momento da verificare, sarebbe di un gesto autolesionistico da parte dell’uomo.

Eventuali testimoni e indizi diventano dunque a questo punto fondamentali per le indagini. Fondamentale sarà anche il  risultato dell’autopsia