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“Carmela ormai è morta, ma ci sono ancora tante donne che rischiano lo stesso tragico destino. Dobbiamo combattere tutti insieme – dalla scuola alla famiglia alle istituzioni – perché questi delitti non accadano più”.
Risuona ancora oggi l’accorato appello di papà Matteo pronunciato ieri pomeriggio, nella chiesa di Pergine Valsugana, nel giorno dell’ultimo abbraccio alla figlia Carmela Morlino, morta a soli 35 anni sotto i colpi inferti dall’ex marito, Marco Quarta, in fuga da 6 giorni.
Numerosi i presunti avvistamenti sono arrivati da tutta Italia. Secondo l’ultima segnalazione raccontata alla redazione di Chi l’ha visto Quarta potrebbe trovarsi a Salerno. La trasmissione di Rai tre questa sera si occuperà del caso.
Ma i carabinieri di Trento non escludono che possa essere tornato sul luogo del delitto per questo le forze dell’ordine anche ieri hanno controllato nuovamente alcune zone impervie della Val dei Mocheni, zone boschive e casolari abbandonati
La Procura nei suoi confronti ha emesso nei suoi confronti ordinanza di custodia cautelare per omicidio con le aggravanti della premeditazione, sevizie e del vincolo coniugale.
Carmela Morlino riposerà in Puglia, a Foggia. In sua memoria e in segno di solidarietà alla famiglia e ai piccoli figli domani sera la comunità di Zivignago darà vita ad una fiaccolata per le strade del paese “anche per lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne” – dicono gli organizzatori.
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