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Diminuiscono di circa 9 milioni le previsioni di spesa per il capitolo Ambiente. La denuncia di allarmante disimpegno della Provincia in tema di tutela e salvaguardia del territorio arriva da Cgil e Cisl. “La prima grave conseguenza di queste scelte – sostengono i sindacati in una nota – è la progressiva e già denunciata diminuzione del numero di occupati nel settore: il rischio è che nel giro di pochi anni venga del tutto a mancare il numero sufficiente di figure professionali a presidio della sicurezza del territorio.Ulteriore preoccupazione desta la ormai prossima chiusura dei Consorzi boschivi e la imminente riorganizzazione del Corpo forestale. “Il Trentino – aggiungono i sindacati – non differisce da tutto il resto del territorio nazionale in quanto a rischio idrogeologico ed, anzi, è molto fragile. Basti pensare che secondo gli ultimi dati ben 222 comuni della nostra provincia sono considerati a rischio e che la ricerca ci colloca tra le 10 province più esposte”.
Ai sindacati replica l’assessore provincaiel competente in materia Mauro Gilmozzi (Ascolta audio qui sotto)
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