Crisi economica, sicurezza e rapporto tra Provincia e Comune di Trento. Questi i capisaldi della relazione al bilancio comunale 2015, l’ultima prima delle elezioni di maggio, illustrata ieri in aula dal sindaco del capoluogo Alessandro Andreatta. Un bilancio che dovrà fare i conti con la crisi ancora in atto e con il calo drastico delle risorse. “Finora siamo riusciti a far quadrare il cerchio – ha detto il primo cittadino. – In futuro si dovranno fare però scelte ancora più radicali”. Tra i nodi da risolvere, quello della sicurezza, in particolare sul fronte della violenza contro le donne, del bullismo e degli incidenti stradali.

In merito ai rapporti spesso delicati o conflittuali conla Provinciae al ruolo del comune di Trento, il sindaco ha ribadito che “il Trentino ha tutte le condizioni per essere un piccolo stato nello Stato, ma non sempre è stato all’altezza di questo compito. A voltela Provinciasi è comportata come un grande Comune”.