Ricerca, Osservatorio Balcani e Caucaso a rischio

>

Tra le realtà del terzo settore in affanno per il calo delle risorse pubbliche c’è anche l’Osservatorio Balcani Caucaso. La  testata giornalistica on-line, un centro studi che dal 2000 si occupa di sud-est Europa, Turchia e Caucaso ed indaga le trasformazioni sociali, politiche e culturali di sei paesi membri dell’Unione Europea,  deve fare i conti con il 50% in meno dei finanziamenti decisi dalla Provincia in una logica di razionalizzazione del sistema provinciale di ricerca.

Tradotto significa 12  posti di lavoro a rischio, almeno 7 licenziamenti, riducendo a 4 i membri dello staff e di conseguenza l’impossibilità di portare avanti progetti di ricerca e di cooperazione  che in questi 15 anni hanno dimostrato ricadute sul territorio e di prestigio internazionale: basti pensare che il solo sito raggiunge i 2 milioni di visitatori all’anno, 500 gli interventi pubblici, 13 premi vinti a livello nazionale ed internazionale, 9 mila gli articoli prodotti grazie alla collaborazione di giornalisti, docenti, ricercatori, operatori economici.       

In questi anni l’Osservatorio è riuscito a compensare alla riduzione progressiva delle risorse grazie alla vittoria di numerosi bandi europei che hanno permesso di integrare il personale.  I risultati dell’ultimo lavoro sulla libertà dei media in Europa sarà presentato il 28 gennaio al Parlamento europeo.       

Sulla futura collocazione dell’Osservatorio, che dovrebbe traghettare dalla Fondazione Campana dei caduti in altri enti di ricerca presenti sul territorio  c’è ancora incertezza. La direttrice  Luisa Chiodi (ascolta audio qui sotto) 

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina