Interesserà 40 mila pensionati trentini che hanno un reddito inferiore ai 15mila euro lo sgravio fiscale contenuto nel disegno di legge che sarà licenziato lunedì prossimo in consiglio provinciale. Il provvedimento, circa 150 in media all’anno, è frutto del  compromesso per rimediare allo scivolone a fine dicembre commesso dalla maggioranza che aveva votato un emendamento sull’azzeramento dell’addizionale Irpef proposto dalle minoranze.  Per evitare il taglio di circa 89 milioni di euro dalle casse della Provincia si è arrivati all’accordo di  incrementare di 6 milioni di euro la riduzione fiscale ai pensionati.

Il ddl è stato illustrato ieri dai tecnici della Provincia ai sindacati di Cgil Cisl e Uil  che esprimono soddisfazione sull’intervento anche se dicono ora occorre trovare un’intesa per i pensionati più poveri che ricevono 7500 euro lordi all’anno. Enzo Gasperini segretario Spi Cgil   (ascolta audio qui sotto)