Si è tenuta sabato 19 maggio al teatro sociale di Trento la cerimonia pubblica per l'assegnazione del Premio Pezcoller 2018. I vertici della Fondazione Pezcoller e dell’Associazione americana di ricerca su cancro hanno consegnato il premio di 75mila euro al prof. Anthony R. Hunter, considerato uno dei giganti della lotta contro il cancro. Nato in Inghilterra e vissuto negli Stati Uniti, con le sue scoperte ha aperto nuove strade nella conoscenza della biologia dei tumori, portando allo sviluppo di una classe completamente nuova di farmaci antitumorali di successo. Nel 1979, Anthony Hunter è riuscito ad isolare per primo una proteina (Tirosina Kinasi), che agisce come un interruttore che attiva o inattiva alcune proteine, essenziali per regolare, in particolare, il controllo del ciclo cellulare.
“Negli ultimi quarant’anni abbiamo fatto passi da gigante – ha detto il prof. Hunter – ma siamo ancora lontani dal debellare il cancro, perché ogni tumore è diverso. Durante la cura possono esserci cambiamenti genetici che rendono vano il trattamento. Ma i progressi ci sono, e la ricerca è fondamentale”.
Nel suo saluto, l’assessore provinciale alla salute Luca Zeni, ha affermato che ogni anno in Trentino ci sono 2.800 nuovi casi di tumore, “per questo motivo occorre premiare ed incentivare il lavoro di chi può dare speranza per il futuro”. Un incoraggiamento sostenuto anche dal sindaco Andreatta, dal rettore Collini – “La ricerca cambia la vita delle persone” – e dal vescovo Tisi: “L’uomo è grande nella misura in cui cerca e fa domande”.
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