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Questa notte un gruppo di animalista aderente a Casa Pound ha coperto con un telo nero l’orso di plastica della rotonda est del ponte San Lorenzo a Trento. L’azione, come riferisce Casa Pound in una nota, vuole simbolicamente denunciare “l’oscurità che avvolge il caso Daniza. Si chiede l’esito della prima autopsia sull’orsa, risalente al 12 settembre e, ancor più importante, una maggiore diffusione di notizie riguardanti i due cuccioli rimasti soli”. “Quest’azione – prosegue Casa Pound – serve a ricordare alle istituzioni che non solo le associazioni, ma anche molti cittadini, indignati dalla morte dell’orsa, sono ben lontani dal lasciare irrisolta la questione o dimenticarsi dei due cuccioli. Scarseggiano sempre di più le informazioni riguardanti il monitoraggio dei due orsetti operato dal corpo forestale. Le notizie, spesso vaghe, escono solo saltuariamente, quando i due cuccioli stanno affrontando senza madre il loro primo inverno e le possibilità di sopravvivenza erano state dichiarate scarse. Il calo di interesse mediatico attorno all’accaduto – prosegue il movimento – non giustifica la mancata informazione a riguardo e l’oscurità che gravita attorno ad essa. Ben chiara invece è l’incapacità della provincia nel gestire il progetto Life ursus”.
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