Si allungano i tempi per la costruzione del Not: il nuovo ospedale trentino potrà essere operativo tra 7-9 anni. Lo ha annunciato l’assessora alla sanità Donata Borgonovo Re alla prima commissione, impegnata nell’esame della finanziaria 2015. “La pianificazione della struttura dovrà essere cambiata; in particolare è necessaria una revisione tecnica del progetto realizzato ormai già da alcuni anni” ha spiegato l’assessora.

La giunta provinciale dovrà innanzi tutto ricostituire la commissione giudicatrice degli appalti, dopo la bocciatura del bando da parte del Consiglio di Stato.

Resta invariata la logica e il ruolo che dovrà avere il Not: nel nuovo ospedale si concentreranno gli interventi rari e l’alta specializzazione, mentre le strutture periferiche dovranno rispondere ai bisogni immediati dei pazienti, tra cui pronto soccorso e medicina generale.

Nel frattempo, parte delle risorse destinate al Not potranno essere utilizzate per altre opere pubbliche, come la Loppio-Busa.