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Quattro mesi di indagini serrate, senza intercettazioni ma soltanto con analisi quotidiane degli spostamenti e con pedinamenti tra il Trentino, il veronese e Reggio Emilia.
Da qui infatti proveniva una banda di cittadini di origini georgiane per far razzie nelle gioiellerie. L’operazione condotta dai carabinieri di Riva del Garda ha portato a due arresti e due denunce a piede libero, al termine di un’inchiesta sui furti messi a segno nella gioielleria in una gioielleria a Riva, da dove era sparito un collier da 5mila euro, e in un secondo negozio di preziosi di Malcesine, dove il furto aveva fruttato un bottino di 30mila euro .
In carcere sono finiti due cittadini georgiani pluripregiudicati, mentre sono stati denunciati a piede libero un terzo connazionale e una donna con cittadinanza russa. Tutte le persone coinvolte sono residenti a Reggio Emilia.
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