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Nuovo allarme in tema di tecnologie, social network e rete. A lanciarlo questa volta sono i pediatri italiani.
La fotografia che emerge dalla ricerca della Società italiana di pediatria racconta un web sempre più frequentato da fasce di età minori. Sono i preadolescenti quelli più a rischio dipendenza. Già in terza media un ragazzo su sei scommette in rete. E per tutti c’è il pericolo di vivere più nel web che nella realtà: 8 su 10 sono on line per l’intera giornata, il 40% frequenta internet anche di notte.
Numeri che rispecchiano anche la realtà trentina? Lo abbiamo chiesto a Mauro Berti, Sovrintendente della Polizia di Stato ed esperto di sicurezza in rete, spesso impegnato ad affrontare questi temi proprio con i ragazzi nelle scuole.
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