Il  Forum delle Associazione  familiari del Trentino torna i ad esprimere la propria posizione sul disegno di legge  antiomofobia  che dovrebbe arrivare in aula a metà settembre. Secondo l’associazione non si giustifica la necessità di fare una legge specifica per il contrasto all’omofobia,  partendo dal  concetto di discriminazione – si legge in un comunicato diffuso nel pomeriggio – che si identifica  in qualsiasi ambito con il mancato riconoscimento di pari opportunità : come tale il tema ha bisogno di un corretto approccio culturale, rispettoso delle libertà di tutti senza le contrapposizioni ideologiche.   Netta contrarietà sull’inserimento nel ddl in discussione di principi che richiamano posizionei di parte come la teoria dell’indifferenziato e l’ideologia del “gender”.  

 “Contrasto alla discriminazione , dunque, ma nel rispetto dei principi costituzionali” interviene ai nostri microfoni la presidente del Forum delle asso azioni familiari Silvia Guandalini .