Le strade forestali saranno aperte per 90 giorni all’anno, anziché i 30 attuali. La seconda commissione del consiglio provinciale di Trento ha approvato ieri, su proposta dell’assessore Dallapiccola, una modifica al regolamento della viabilità forestale.

La nuova norma riguarda le strade forestali di tipo B, ossia quelle percorribili anche per scopi turistici; quelle di tipo A, invece sono percorribili con i mezzi soltanto per lavori nei boschi o per raggiungere una proprietà. Fino ad oggi il Comune poteva concedere una deroga di 30 giorni al divieto di transito sulle strade forestali di tipo B, permettendo ai turisti di raggiungere malghe o agriturismi in quota anche con l’auto. Ora la deroga potrà arrivare fino a 90 giorni. “Con questa norma – spiega l’assessore Dallapiccola – diamo un’opportunità in più al turismo, permettendo alle malghe o alle aziende casearie di commercializzare i propri prodotti”.

La proposta è stata approvata in commissione, pur con molti dubbia sia tra i banchi della maggioranza che dell’opposizione. Il rischio sarebbe quello di una “liberalizzazione selvaggia”.