Non si placa la bufera sull’annunciata chiusura del punto nascita  dell’ospedale di Tione. A confermarlo il dibattito acceso ieri in aula del consiglio provinciale e dell’ospedale di Tione. Alta tensione tra il presidente Rossi e l’assessora  Borgonovo Re. Rossi ha sottolineato che non è stata presa nessuna decisione, mentre l’assessora difende il suo provvedimento e si dice pronta a dimettersi  se il suo lavoro non viene più apprezzato.    

La situazione di Tione non è diversa da quella di Borgo nel 2006 anno in cui con una delibera della Giunta provinciale veniva chiuso il reparto di maternità dell’ospedale San Lorenzo.  La decisione aveva sollevato numerose proteste da parte dei residenti dei 21 comuni della zona. A nulla è servita la raccolta delle oltre 6mila firme da parte dei  Comitati spontanei per la riapertura del servizio.   Ad 8 anni di distanza sentiamo quale impatto ha avuto la chiusura del punto nascita di Borgo Valsugana sul territorio.  Sandro Dandrea presidente della Comunità di valle Valsugana e Tesino,