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Approda in aula martedì la riforma del Senato. Dopo la discussione accesa in Commissione affari costituzionali, è stato trovato un accordo tra maggioranza e opposizione sull’elezione dei senatori.
Il futuro Senato passa da 315 senatori eletti direttamente dal popolo, a 100 senatori, di cui 95 eletti con elezioni di secondo grado indiretta (saranno sindaci o consiglieri regionali) e 5 di nomina da parte del presidente della Repubblica. Sarà un Senato con funzioni di controllo sull’attività della camera, con competenza in materia di trattati europei e dovrà diventare una camera di compensazione dei contrasti tra Stato ed enti locali.
Alla riforma del Senato si accompagna anche quella del titolo V della Costituzione, in materia di rapporti tra Stato e regioni e province a statuto speciale. Per quanto concerne Trento e Bolzano, è stato approvato un emendamento che tutela le autonomie speciali. Sentiamo il senatore Vittorio Fravezzi, del Gruppo delle autonomie. (ascolta qui sotto)
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