Immigrazione.

Ieri nella Conferenza Stato Regioni Unificata,  Governo, Comuni, Province e Regioni hanno raggiunto in conferenza unificata un accordo su un piano triennale per uscire dall’emergenza e dare una risposta strutturale agli sbarchi.

Per il 2014 ammontano a 370 milioni di euro le  risorse destinate  per l’accoglienza dei profughi.  Della cifra complessiva  70 milioni sono stati stanziati per i minori non accompagnati. Il piano sottoscritto con il governo prevede: la raccolta in mare degli immigrati, da parte dello Stato; lo smistamento entro 48 ore in centri regionali per l’identificazione; l’allocazione e l’integrazione nei comuni con metodo Sprar (Sistema per i richiedenti asilo e rifugiati).  

Dall’inizio dell’anno sulle coste italiane sono quasi 70 mila i migranti sbarcati e soccorsi nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. 

Secondo le stime del Viminale 20 mila, soprattutto siriani, hanno proseguito il viaggio verso il Nord Europa, mentre 50 mila sono rimasti.  

In Trentino dal 22 marzo sono state accolte 403 persone, di cui 100 ospiti al Campo di Marco di Rovereto e una cinquantina  all’Ostello Madonna della Neve di Castelfondo, in Alta Val di Non, dove proprio ieri sera  la comunità ha avuto la possibilità di conoscere  il loro vissuto e capire le ragioni del loro “viaggio della speranza” verso il nostro Paese.

 Il progetto di accoglienza è sostenuto dalla Provincia di Trento attraverso il Cinformi. Ai nostri il responsabile Pierluigi La Spada.