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E’ lutto a Ronchi Valsugana per la morte di Simone Casagrande, il 18enne che ieri mattina è annegato nel lago di Caldonazzo. A provocare la tragedia sarebbe stata probabilmente una congestione, che ha colpito il giovane mentre era in acqua. Gli amici, che sono stati sentiti dai carabinieri, hanno raccontato di aver bevuto delle bevande ghiacciate prima di andare a nuotare. Il 18enne, colto da un malore, è annegato. A portarlo a riva è stata una ragazza, che ha assistito alla scena. I medici, giunti sul posto, hanno tentato più volte di rianimarlo, ma inutilmente. E’ stato trasportato al S. Chiara di Trento, dove però ha cessato di vivere verso le 14.
Sulla dinamica dell’incidente stanno ancora indagando le forze dell’ordine.
Una tragedia immensa, che ha colpito i genitori e la sorella 25enne di Simone.
Il giovane, iscritto al quarto anno dell’Istituto professionale Degasperi di Borgo Valsugana, ieri aveva deciso di trascorrere il penultimo giorno di scuola con gli amici al lago. Il 18enne era impegnato anche nella comunità, dove prestava servizio di volontariato: da poco era entrato ufficialmente a far parte del corpo dei vigili del fuoco volontari di Ronchi.
Decine sui social network i messaggi di affetto dei compagni di scuola e degli amici.
Ancora da fissare la data dei funerali.
Il ricordo di Adriano Colla, comandante dei vigili del fuoco volontari di Ronchi. (ascolt qui sotto)
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