All'Agenzia Sir che gli chiedeva un commento, l’arcivescovo Lauro Tisi ha risposto poche ore dopo il drammatico fatto con questa nota inviata anche agli altri media: “Una simile tragedia familiare, con il suo indicibile carico di dolore, toglie il respiro. Troppi interrogativi senza risposta si addensano in ciascuno di noi e fanno piombare in un silenzio incredulo l’intera comunità trentina.
Nell’incredulità, siamo uniti. Chiediamo a Dio Padre l’abbraccio, per sempre tenero e paterno, alle piccole vite spezzate. Consolazione per coloro che, improvvisamente, sono lacerati dall’assenza di volti e sguardi indimenticabili. Infine, per ciascuno di noi, il dono di custodire la vita come il talento più prezioso, cogliendo spiragli di luce anche nel buio profondo. Viviamo, quanto più sappiamo sperare e infondere speranza”.
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