Commozione bipartisan per la scomparsa di Rodolfo Borga, 56 anni, che da mesi lottava contro la malattia. Ora, riposa nella tomba di famiglia a Tuenno
Giornata di lutto cittadino, lunedì 21 gennaio a Mezzolombardo, dove sono stati celebrati i funerali di Rodolfo Borga. In tanti hanno voluto dare l'ultimo saluto all'ex sindaco e consigliere provinciale, stroncato a 56 anni dalla malattia contro la quale, da mesi, stava combattendo. Ora, riposa nella tomba di famiglia a Tuenno.
Colonna del centrodestra, fondatore e presidente di Civica Trentina, Borga era stato designato da Maurizio Fugatti assessore agli Enti Locali e vicepresidente della Provincia. Politico che odiava i discorsi, come ha ricordato l'amico padre Pietro nella sua omelia, descrivendolo come “fedele nel servire le persone e la cittadinanza, amministratore appassionato e onesto”.
“Una figura d’altri tempi e di enorme caratura morale e politica. Caro Rodolfo vogliamo ricordarti con questo sorriso, il sorriso di un uomo schietto, corretto, forte ed onesto con una grande visione del nostro Trentino”, il sentito ricordo di Civica Trentina, che si affianca alle tante, commosse testimonianze di amici e avversari, che ne hanno sottolineato la serietà e la correttezza.
“Quando scompare un collega coerente e leale come Rodolfo, il dolore ci lascia sempre senza parole”, le parole usate dal presidente della Provincia per ricordare il collega. “Gli siamo stati vicini – commenta Fugatti anche a nome di tutti i componenti l’Esecutivo provinciale – aspettandolo fino all'ultimo accanto a noi nella Giunta provinciale, giacché la sua esperienza e le sue indiscusse competenze rientravano a pieno titolo nel programma di governo che abbiamo iniziato ad attuare. Ci impegneremo tutti a non scordare mai l'esempio e l'impegno che ci ha dato in tutti questi anni durante i quali abbiamo fatto un percorso che per molti tratti ci ha visti fianco a fianco”.
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