È stata inaugurata oggi a Trento Casa Baldè, la nuova struttura di accoglienza allestita in moduli abitativi temporanei per 33 posti letto, resi funzionali per l’accoglienza di persone senza dimora dal Servizio Prevenzione rischi e Centrale unica emergenza della Provincia autonoma di Trento.
Presente l’Assessore provinciale alla salute politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, affiancato dal dirigente del Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza Bruno Bevilacqua e dalla dirigente del Servizio politiche sociali Federica Sartori. Ad accoglierli il presidente dell’associazione “Amici dei senzatetto”, che gestisce la struttura, Giuseppe Palatucci, diversi volontari e rappresentanti della Protezione civile trentina. Sono intervenuti al momento inaugurale anche l’assessore con delega in materia di welfare di comunità del Comune di Trento Alberto Pedrotti e il presidente del Centro servizi per il volontariato del Trentino Giorgio Casagranda.
“È doveroso oggi essere qui per dare valore a questo luogo. La Provincia autonoma di Trento vuole mantenere forte il suo impegno a sostegno delle persone che hanno bisogno di essere accolte, attraverso una serie di interventi mirati che si sviluppano su più livelli, per garantire risposte adeguate alle diverse necessità stagionali”, ha detto Tonina ricordando che in sinergia con i Comuni e le organizzazioni locali il “Tavolo Inclusione provinciale”, coordina le azioni di programmazione e gestione per l’accoglienza notturna e diurna, coinvolgendo vari soggetti e sedi nelle città di Trento e Rovereto.
“Sappiamo che l’inverno rappresenta un periodo particolarmente critico per chi vive in condizioni di grave difficoltà. Il sistema di accoglienza che abbiamo sviluppato in sinergia con gli enti e i soggetti del territorio è in grado di rispondere ai bisogni specifici, oltre ad integrare diverse tipologie di accoglienza – ordinaria, invernale e straordinaria, attraverso il Piano Freddo – offrendo così un supporto continuo e flessibile. Il nostro obiettivo è offrire un supporto concreto che tenga conto di dignità, salute e inclusione”, ha detto ancora Tonina. Per l’inverno 2024-2025 viene garantita accoglienza per le persone senza dimora complessivamente per oltre 320 posti letto.
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