Si moltiplicano in vista del voto del 21 ottobre i documenti, gli appelli, le richieste.
Il Coordinamento Provinciale Imprenditori, che raggruppa Associazione Albergatori, Associazione Artigiani, Confcommercio, Confindustria Trento, Cooperazione Trentina e Confesercenti, ha stilato un decalogo, dieci punti da realizzare nei prossimi cinque anni. Autonomia, lavoro, credito, infrastrutture, welfare, innovazione sono le parole chiave per la costruzione di un territorio che si vorrebbe “più competitivo, più moderno, più giusto”. Bruxelles – si precisa nel documento – resta un punto di riferimento fondamentale, sì al tunnel del Brennero e alla Valdastico, ma anche al potenziamento della rete ferroviaria e al nuovo ospedale di Trento; attenzione al carico fiscale ben al di sopra della media europea; apparato burocratico troppo esteso, serve semplificare; il nodo della sicurezza. Martedì 2 ottobre alle 18 presso la Sala della Cooperazione a Trento il Coordinamento imprenditori organizza un confronto aperto alla cittadinanza tra i candidati alla presidenza.
Anche l’Asat, l’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche, avanza le proprie richieste e proposte per il turismo e per l’economia.
Anffas Trentino Onlus ha predisposto un Manifesto per indicare le proprie priorità per i prossimi cinque anni sui temi della presa in carico e dei servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, con impegni e proposte dell’Associazione che rappresenta 800 famiglie di persone con disabilità. Si parla di servizi sul territorio, di lavoro capace di promuovere la dignità di ogni persona, di sistema di accreditamento da perfezionare, del tema sempre delicato del “dopo di noi”. Nella foto, la presentazione ai candidati.
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