Dalla terrazza del Mart fino alla stratosfera, a quota 31.981 metri: è il viaggio della radiosonda lanciata nel primo pomeriggio di oggi, 15 novembre, da un gruppo di studenti e studentesse dei  licei di Aulla, Pontremoli e Villafranca Lunigiana, giunti a Rovereto dove è in corso il Festivalmeteorologia 2024.

Nelle circa quattro ore di viaggio, la sonda – salita a una velocità di 5 metri al secondo – ha raccolto e inviato a terra in tempo reale dati relativi a temperatura, pressione, umidità, punto di rugiada e velocità del vento, oltre che immagini,  dati che saranno poi condivisi con la comunità scientifica (al progetto partecipa anche l’Università di Pisa). L’atterraggio della sonda, secondo le previsioni dei tecnici, avverrà presumibilmente tra Mestre e Venezia.

Il Festival, giunto alla decima edizione, offre un’occasione di incontro ai diversi protagonisti del settore: dai servizi meteorologici ai professionisti, dalle imprese al mondo della ricerca, all’università, alla scuola, al mondo delle associazioni meteoamatoriali. E’ promosso e sostenuto dall’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), dall’Università di Trento, dal Comune di Rovereto e dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto. Il coordinamento scientifico è del professor Dino Zardi, docente di fisica dell’atmosfera all’Università di Trento.