La crisi del patriarcato e l’emancipazione femminile hanno sparigliato le carte in tavola. In questa fase storica l’uomo è alla ricerca di una nuova identità e di un nuovo equilibrio nelle relazioni. Di questo si occupa da qualche anno il gruppo “Uomini 2.1 Sfide al maschile”, promosso dall’associazione Ama – Auto Mutuo Aiuto Onlus di Trento e improntato ai principi e alle tecniche dell’auto mutuo aiuto per confrontarsi, tra uomini, sulle tematiche di genere.
Nella cornice della Giornata internazionale della donna, istituita per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze, il gruppo “Uomini 2.1 Sfide al maschile” vuole approfondire cosa significa essere donne e uomini oggi, in un confronto aperto alla cittadinanza, che giovedì 8 marzo si traduce in una giornata di “porte aperte” presso il gruppo “Donne in cammino”, alle 17.15, e presso il gruppo “Uomini 2.1 Sfide al maschile”, alle 20.30, nella sede dell’associazione Ama in via Taramelli, 17 a Trento. Interverrà Stefano Ciccone, fondatore del movimento nazionale Maschile Plurale, autore di “Essere maschi. Tra potere e libertà”.
Venerdì 9 marzo alle 9 cittadini e operatori dei servizi sono invitati all’evento “Rabbia, frustrazione e solitudine dell’uomo di oggi” presso l’Aula Kessler della facoltà di Sociologia, in via Verdi a Trento, che vedrà alternarsi voci per approfondire le problematiche legate alla fragilità dell’identità maschile così come la conosciamo tradizionalmente: il dott. Attila Bruni del Centro Studi Interdisciplinari di Genere e il professor Stefano Ciccone dell’Università di Tor Vergata, operatori del consultorio Ucipem e dell’Alfid, che illustreranno il percorso “Cambiamenti” per uomini che maltrattano (per la giornata formativa del 9 marzo è necessario iscriversi a: ama.formazione@gmail.com).
Sugli stessi temi si tiene a Trento il 23-24 marzo nella Sala Depero del Palazzo della Provincia in piazza Dante, 15 il primo Convegno nazionale “Relazioni Libere dalle Violenze: una sfida per il cambiamento maschile”, promosso dall'associazione Relive – Relazioni libere da violenze con le Provincia autonoma di Trento e con il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
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