Pensionati CISL rilevano che le visite mediche hanno costo uguale nonostante i controlli siano, giustamente, molto più frequenti

Continua a vigilare sul tema degli anziani patentati il sindacato Pensionati Cisl del Trentino. “Abbiamo sollevato la questione – spiega la segretaria generale, Tamara Lambiase – e insistito con le istituzioni locali per togliere un’ingiusta penalizzazione ai danni degli ultrasettantenni che vogliono continuare a guidare l’automobile per essere autonomi e non pesare sui figli e sui servizi”. Le sollecitazioni hanno raggiunto un primo risultato: lo scorso 20 dicembre il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui impegna la Giunta a ridefinire il ticket da versare per la visita medica a partire dal settantesimo anno di età. “Ora il sindacato non abbassa la guardia, ma monitora e torna a spronare la Giunta affinché il percorso si concretizzi”, aggiunge Lambiase.

Attualmente il rinnovo per le patenti di guida A e B è richiesto ogni 10 anni per i guidatori con meno di 50 anni, ogni 5 anni per quelli fra i 50 e 70 anni, ogni 3 anni per chi ha un’ età compresa fra 70 e 80 anni e ogni 2 anni per chi ha superato gli 80 anni. In questa fascia per una certa quota il rinnovo biennale sarebbe stato concesso per un solo anno, precisa ancorail sindacato.

“È assolutamente necessario e condivisibile che con l’avanzare dell’età l’accertamento e i controlli siano più frequenti – annuisce Lambiase ai microfoni di Trentino inBlu – ma è iniquo che il costo economico della visita medica sia uguale nonostante l’intervallo fra un rinnovo e l’altro diventi sempre più esiguo”.

Oltre alle tasse ministeriali di 26 euro si prevede, infatti, il pagamento di un ticket di 35 euro e con il trascorrere degli anni il peso economico non è indifferente, visto che in pensione si riceve uno stipendio inferiore. “Siamo disponibili al confronto – conclude – per trovare la soluzione migliore nel ridefinire la tariffa, affinchè sia una cifra fissa oppure calcolata in base all'Icef; in ogni caso l'obiettivo è che sia congrua e più equa”.

Nell'ordine del giorno approvato in Provincia sono stati messi in evidenza i dati raccolti dal sindacato relativi al numero degli anziani patentati in provincia di Trento. Tra i 356.558 automobilisti muniti di patente, 73.492 sono di età compresa tra i 50 e i 60 anni, 53.300 tra i 60 e i 70 anni, 33.043 fra i 70 e 80 anni, mentre 535 superano i 90 anni. I guidatori anziani risultano essere più disciplinati e nelle fasce d'età più alte raggiungono in media i valori più alti di punti sulla patente.