Con il via all'abbattimento di ciò che era rimasto in piedi sull’area ex Frizzera, su via Brennero, una delle porte di accesso a Trento da nord, e dell'ex asilo di San Martino si aggiungono due importanti tasselli alla riqualificazione urbanistica del capoluogo del Trentino. Negli stessi giorni sono iniziati i lavori di bonifica dell’area ex Italcementi a Piedicastello.
Presto dello scheletro dell’ex Frizzera resterà solo il ricordo. Al suo posto entro pochi mesi sorgerà un nuovo supermercato. E già da qualche giorno le ruspe sono entrate in azione in via Manzoni, all’ex asilo di San Martino, struttura da anni abbandonata e teatro in passato anche di un’occupazione da parte degli anarchici. Ospiterà la nuova sede dell’Associazione provinciale per i minori. “Il vantaggio è duplice – osserva il vice sindacato di Trento, Paolo Biasioli -. Si elimina un edificio che presentava diverse problematicità e si creano i presupposti per un utilizzo sociale molto importante”.
Lavori al via anche a Piedicastello sull’area ex Italcementi. Per la bonifica serviranno otto mesi. Biasioli parla di “giornata storica”: “E’ il primo passo per dare concretezza al progetto di recupero dell’area sul quale stiamo ragionando insieme a Patrimonio del Trentino”.
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