Il 2017 sarà ricordato anche come l’anno dell’impegno della società civile per un mondo libero da armi nucleari. Un impegno da premio Nobel: quello per la pace è stato assegnato all’Ican, la Campagna internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, di cui fanno parte organizzazioni non governative di 100 paesi (in Italia Archivio disarmo e Campagna SenzAtomica). “E’ positivo che le maggiori potenze del mondo stiano lavorando per un Trattato che porti all’abolizione delle armi nucleari. Dobbiamo esercitare la nostra leadership e convincere gli Stati a ratificarlo”, ha detto Beatrice Fihn, direttrice di Ican lo scorso 10 novembre intervenendo in Vaticano alla conferenza sul disarmo nucleare convocata da Papa Francesco e dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Il 7 luglio 2017 la comunità internazionale ha ripudiato l’uso delle armi nucleari con 122 voti a favore, 1 astensione e 1 voto contrario. Almeno 50 Stati devono però ratificare il Trattato.