Sarà un dialogo a più voci che indagherà la situazione del lavoro in Italia oggi con un focus sui giovani e sulla parità di genere. quello in programma nella serata di martedì 12 novembre, alle 20.30, in occasione dell’edizione 2024 di “Facciamo Eco“, il format di Fondazione Caritro dal titolo, quest’anno, “Pari e dispari. Giovani, lavoro e parità”.
Ancora una volta a salire sul palcoscenico del teatro Sociale saranno ospiti molto diversi tra loro. Riccardo Haupt, COO di Chora&Will Media, modererà la serata in cui interverranno l’economista Azzurra Rinaldi, l’avvocata e attivista Cathy La Torre ed il rapper Ernia. Si partirà dai dati, si analizzeranno aspetti economici e giuridici ma in un clima diverso, per cui accanto agli approfondimenti ci sarà spazio anche per la musica.
«Ancora una volta Fondazione Caritro esplora linguaggi innovativi per avvicinare anche le nuove generazioni a temi importanti come quello del lavoro, ma in un modo diverso che sia allo stesso accattivante ma anche denso di informazioni, spunti di riflessioni» spiega il Presidente della Fondazione Caritro. A dare seguito a questo intento ci sarà Riccardo Haupt, che ha fatto strada nel campo dell’informazione rivolta ai giovani con Chora&Will media. «La fotografia della situazione per quanto riguarda il lavoro giovanile non è rosea nel nostro Paese – continua il presidente -, ma dalla consapevolezza di tutto ciò possono nascere nuove idee anche per orientare le ragazze ed i ragazzi nelle loro scelte. Qualche spunto arriverà anche dalla serata di FACCIAMO ECO».
L’esperienza di Azzurra Rinaldi e Cathy La Torre arricchiranno il dibattito che nascerà sul palco, al quale non si sottrarrà il cantante Ernia raccontando come il rap sia uno dei linguaggi con i quali gli artisti raggiungono i più giovani anche per parlare di questi temi.
I biglietti della serata sono andati sold out in poche ore, ma c’è la possibilità di presentarsi al teatro Sociale per entrare in caso di qualche rinuncia. Il consiglio è quello di seguire il sito www.fondazionecaritro.it o i social di Fondazione Caritro per avere informazioni al riguardo.
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