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Fa discutere l’annuncio del governo austriaco di inserire nel programma di coalizione la doppia cittadinanza per i sudtirolesi, quindi agli italiani di lingua tedesca o ladina in Alto Adige per i quali – dice letetralemente il provvedimento – in base agli accordi di Parigi e alla prassi successiva all’Austria di svolgere la funzione potenza tutrice si concede la possibilità di ottenere la cittadinanza austriaca in aggiunta a quella italiana”. Prudente il governatore Arno Kompatscher che parla di una proposta “dal valore simbolico ed emozionale”. Ai nostri microfoni l’analisi del corrispondente, storico altoatesino Paolo Valente (Ascolta audio qui sotto)
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