E’ dedicata a coloro che sopravvivono al suicidio di una persona cara l’incontro, in programma questa sera alle 20,30 alla Fondazione Caritro di Trento, promosso dall’Azienda sanitaria e dall’Associazione auto mutuo aiuto alla vigilia della Giornata mondiale dei sopravvissuti al suicidio, che ricorre domani 22 novembre.

La serata sarà l’occasione per presentare una ricerca condotta dal professor Domenico Tosini, docente a Sociologia, e Deborah Fraccaro. L’indagine, avviata nel 2015, considera la condizione dei familiari di chi ha deciso di togliersi la vita nella provincia di Trento e il loro coinvolgimento nei gruppi di auto mutuo aiuto appartenenti alla rete dell’ A.M.A.  La ricerca mette in luce il modo in cui i sopravvissuti percepiscono e affrontano il gesto suicida di un proprio caro, i cambiamenti della propria identità, le difficoltà che incontrano nel rapporto con gli altri (sensi di colpa, vergogna, pregiudizi), la profonda sofferenza che deriva da questa esperienza sconvolgente e le esigenze di aiuto e di sostegno che dovrebbero essere attivati nei confronti dei sopravvissuti.

Interverranno, assieme agli autori della ricerca, l’Arcivescovo mons. Lauro Tisi, il dottor Renzo De Stefani, responsabile del dipartimento salute mentale dell’Azienda sanitaria, la dottoressa Wilma di Napoli e i referenti del progetto di prevenzione del suicicio “Invito alla vita”.