Nella Settimana dell'Accoglienza del CNCA, il racconto delle esperienze di auto mutuo aiuto
L'associazione trentina AMA (Autuo Mutuo Aiuto) ha scelto uno dei dieci bar trentini “non slot”, quelli che hanno abolito le macchinette mangiasoldi, per raccontare la propria ventennale attività di auto aiuto che non riguarda solo la ludopatia, ma altre problematiche. Nella fitta Settimana dell'Accoglienza, promossa in regione dal CNCA, hanno trovato lunedi mattina i microfoni di radio Trentino inBlu per presentare esperienze raccolte in diretta da Michela Grazzi e Antonella Carlin. E così il centralissimo bar Fiorentina di via Calepina si è trasformato in “Edicola AMA” con la rassegna di vari gruppi di auto mutuo aiuto. In comune, come hanno spiegato la presidente Cecilia Dal Ri e l'operatrice Alessandra Gianotti, “l'importanza del supportarsi a vicenda nell'ascolto reciproco, rispettando le poche regole di riservatezza e fiducia, nella convinzione che ogni persona è una risorsa”. In attesa del prossimo corso per volontari che inizia il 6 novembre, ecco alcuni riflessi della rassegna all'edicola di Trentino inBlu.
Dida 1
Michele, gruppo “ansia e attacchi di panico”: “C'è una condivisione delle difficoltà che ognuno dei partecipanti ha incontrato. Compito nostro di facilitatori, spesso ex utenti, è quello di favorire il confronto“
didanonna:
Marisa Gallo, volontaria di “Punto Famiglie” gestisce gli spazi d'incontro “Attacca Bottone” e “Filo del discorso”: “ Con stoffe e lane, piccoli lavori di taglio e cucito, abbiamo fatto crescere rapporti di conoscenza, di aiuto reciproco. Ci vogliamo bene. E alle cinque il fatidico thè con dolci del mondo: siamo di cinque etnie diverse”.
Francesca Braito di “Carpe Diem “ (associazione di Canova): “Nel progetto Pinc, persone in cammino, valorizziamo lo stare insieme per far incontrare le persone, prima ancora delle culture. Nella comune umanità ci si trova sempre.
Cinzia, del progetto Pinc, Persone in Cammino: “Siamo arrivate qui a piedi da Canova, come ogni lunedì: la camminata settimanale i consente di avvicinare altre persone e avviare nuove relazioni”.
Beatrice Caratù, della linea di ascolto “Invito alla vita” : “Come Ama coordiniamo il progetto di prevenzione del suicidio, attraverso 800061656 numero verde gestito da una cinquantina di volontari formati all'ascolto. Il prossimo 21 novembre promuoviamo a Trento una serata sul lutto da suicidio con la presenza del vescovo Tisi.
Federica e Sara del gruppo di giovani “Tra di noi”: “E’ un servizio di giovani rivolto a giovani soprattutto in età adolescenziale: opera attraverso un forum www.tra-di-noi.com destinato a giovani che vogliano comunicare”.
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