Tre nuove lapidi, sono state benedette domenica 30 luglio nella chiesetta alla base della Cima XII Apostoli, nella giornata dedicata al ricordo dei caduti della montagna. Erano circa 500 le persone salite ai 2500 metri del rifugio Fratelli Garbari, per questa giornata che si svolge dal 1953. Come avviene dal 1963, non è mancato il Coro della Sosat, che ha accompagnato la Messa, celebrata su una delle balze rocciose antistanti il rifugio. A celebrare c'era don Giorgio Dall'Oglio, il sacerdote mantovano fedele da 40 anni a questa giornata. Dopo la Messa, conclusa con una vibrante “Signore delle Cime”, il Coro della Sosat ha offerto un momento di intrattenimento.
Nella chiesetta Aldo Turri, gestore del rifugio, ha deposto tre nuove lapidi a ricordo di Danilo Tomaselli, caduto nell'agosto del 2012 nel Gruppo del Sassolungo, Marcello Gionta, caduto in un canalone al rientro dal rifugio Denza nel luglio 2016, e Romano Bruseghini, deceduto in palestra di roccia a Pinè nell'ottobre 2016.
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