Vienna – Si è spento all’età di 82 anni l’ex ministro degli Esteri austriaco Alois Mock. Il suo successore Sebastian Kurz lo ricorda come “uomo di grande responsabilità, un grande austriaco e un europeista convinto”. Mock entrò nella storia, assieme al suo collega ungherese Gyula Horn, per aver tagliato simbolicamente la cortina di ferro al confine di Sopron, il 27 giugno del 1989.
Alois Mock “ha acquisito meriti che vanno ben oltre l’Austria”, ha dichiarato il presidente altoatesino Arno Kompatscher. “Il nome di Mock resta strettamente legato alla caduta della cortina di ferro, all’ingresso dell’Austria nell’Unione europea, ma anche in modo particolare alla crescita dell’Europa comune”. Per l’Alto Adige Mock ha rappresentato una figura chiave in una duplice prospettiva: da un lato per la consegna della Quietanza liberatoria, i cui 25 anni ricorrono il prossimo 11 giugno, dall’altro per l’abbattimento del confine del Brennero. “Alois Mock si è dimostrato in questi frangenti un politico lungimirante e un convinto europeista, che ha saputo coltivare straordinarie relazioni con tutti i vicini dell’Austria”.
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