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Le terre alte tornano protagoniste con il Trento film Festival, 65esima edizione, che da oggi al 7 maggio proporrà incontri, mostre, spettacoli e un ricco repertorio cinematografico dedicati al caleidoscopico mondo della montagna e dei suoi abitanti: la montagna come vita e come morte, come ostacolo e come possibilità per superare i propri limiti, come avventura e come scelta.
148 appuntamenti, 118 film e 260 ospiti, tra cui Reinhold Messner, Adam Ondra, Manolo, Mauro Corona, ma anche l’ex presidente del consiglio Romano Prodi, l’astronauta Umberto Guidoni e il climatologo Luca Lombroso
Ad inaugurare il Festival è stata l’apertura stamani nel Giardino vescovile del Parco dei mestieri della montagna, 13esima edizione. Luogo speciale dedicato alle scuole e alle famiglie, il parco offre ai visitatori la possibilità di conoscere e sperimentare il mondo della montagna e i suoi lavori, con laboratori e giochi per grandi e piccoli.
Sentiamo Diego Andretta, direttore di Vita Trentina e radio Trentino inBlu, nonché ideatore del Parco. (ascolta qui sotto)
Oggi alle 18 apre i battenti anche Montagna libri, la rassegna di editoria di montagna ospitata in piazza Fiera.
Protagonista assoluto della serata inaugurale sarà Reinhold Messner, ospite fisso della kermesse: il re degli Ottomila sarà alle 21 all’Auditorium S.Chiara di Trento per lo spettacolo “Il fascino dell’impossibile”, in cui ripercorrerà con immagini esclusive la storia dell’alpinismo mondiale attraverso 13 cime: dall’Everst, al Nanga Parbat, dal Monte Bianco all’Annapurna.
Destinazione del festival quest’anno sarà l’Islanda, lontana e fredda terra del nord, paese dei geyser. I paese ospite sarà raccontato attraverso documentari, fotografie, mostre, come quella che verrà inaugurata oggi a palazzo Trentini, “Immaginando lo scenario perfetto”: ospiti a Trento saranno la Console generale d’Islanda Olga Clausen Preaeni e il filosofo e poeta Kristjan Hreinsson.
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