Ripartono con il mese di novembre anche i progetti culturali di Opera Universitaria, come Suoni Universitari, Ateneo dei Racconti e Trento e lode, realizzati insieme alle associazioni studentesche e agli enti del territorio. Tre iniziative dedicate a chi ama suonare e cantare e vuole far conoscere la propria musica, ma anche per chi ha un racconto nel cassetto che aspetta di venire alla luce, o per chi vuole dare spazio alle proprie emozioni con il teatro. Veri e propri percorsi culturali, nei quali le studentesse e gli studenti che vorranno partecipare avranno la possibilità non solo di esprimere la propria passione e il proprio talento, ma anche di lavorare con esperti del settore.
Trento e lode, giunto alla terza edizione, è un progetto che fa della spontaneità il suo punto di forza: i partecipanti, infatti, hanno 6 ore per scrivere i testi, messi in scena dopo appena 6 ore di prove. Il risultato è uno spettacolo in tre puntate, ciascuno della durata di mezz’ora da quest’anno al Teatro Cuminetti, il 12, 19 e 26 novembre, e un best of a Sanbàpolis il 7 dicembre, con una carrellata dei tre episodi precedenti.
Si passa poi alla musica con il progetto più longevo, Suoni Universitari, giunto alla diciannovesima edizione. Una gara dove si sfidano 16 band o solisti, portando musica di propria composizione. Anche in questo caso, la location della sfida è il teatro Sanbàpolis, con 4 appuntamenti aperti al pubblico nei giorni 6, 13, 20 e 27 novembre, per chiudere con la finale il 4 dicembre.
Si passa poi alla letteratura e al teatro con la quattordicesima edizione de l’Ateneo dei Racconti, il concorso letterario dove scrittori e scrittrici in erba, una volta selezionati, potranno avere l’opportunità di lavorare sui propri racconti, per poi adattarli in forma scenica e portarli sul palco.
La scadenza del bando è fissata per il 18 dicembre e sarà preceduta da eventi in città per far conoscere il concorso e poter sperimentare, attraverso dialoghi con professionisti e laboratori creativi, la bellezza della scrittura.
Tanti i soggetti coinvolti in questi progetti: le associazioni studentesche, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, che fornisce competenze e know how, e ancora enti del territorio e non solo, come la compagnia teatrale Amor Vacui di Padova, il Centro Musica del Comune di Trento, il CTolmi, Scuole di scrittura, professionisti trentini e non. Una rete sempre più larga di relazioni che Opera ha saputo intessere nel tempo e che ha reso questi “esperimenti culturali” degli appuntamenti sempre più attesi e partecipati.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito. Sul sito di Opera tutte le informazioni per partecipare: https://www.operauni.tn.it/
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