“Non c'è nulla di locale, niente di fresco”: è la conclusione tranciante dell'inchiesta di Stefano Liberti sul mercato del cibo nel mondo, un viaggio di migliaia di chilometri seguendo la filiera produttiva di quattro prodotti (la carne di maiale, la soia, il tonno in scatola e il pomodoro concentrato) che svela chi sono “I signori del cibo” (minimum fax, pagg. 327, 19 euro) e mostra le conseguenze del predominio della finanza sul mercato alimentare globale. Liberti ne parlerà a Trento mercoledì 9 novembre (Teatro Sanbàpolis, via della Malpensada 82, Trento, ore 20.30) nella serata inaugurale del Festival Tutti nello stesso piatto, organizzato da Mandacarù Onlus e Altromercato. L'edizione 2016 punta i riflettori sulla società latinoamericana e sulla Colombia in particolare, sui diritti negati, sulle culture legate al cibo e sul rapporto tra salute – delle persone e del pianeta – e alimentazione. Precede l’appuntamento, alle 20, un brindisi di inaugurazione con i vini di Libera Terra “Centopassi”, e la Focaccia romana rossa Salva-Pianeta arricchita con salsa da pelati bio di Solidale Italiano.

Informazioni e programma: tel. 0461232791, festival@tuttinellostessopiatto.it. Il programma completo del Festival è sul sito: www.tuttinellostessopiatto.it.