Rsa. Respinta dal consiglio provinciale di Trento la mozione presentata dalle minoranze in merito alla riforma dell’assistenza degli anziani, minoranze che avevano chiesto di sospendere la programmazione dell’accorpamento e procedere ad una rinegoziazione con i territori.  .

Ma la maggioranza non ha votato compatta: la frattura si è consumata all’interno del Partito democratico, con Borgonovo Re, Civico e Plotegher che si sono astenuti dal voto. Una scelta che ha spiazzato le forze di maggioranza e in particolare l’assessore alla sanità Luca Zeni, promotore della riforma. “Abbiamo voluto dare un segnale politico – affermano i tre consiglieri del Pd. – Il percorso verso la riforma è ancora aperto e ci sono molti nodi da sciogliere”. Uno di questi riguarda i Punti unici di accesso. “Sono amareggiato e sorpreso per il metodo utilizzato – ha replicato l’assessore Zeni. – Se hanno delle proposte migliorative, ogni suggerimento è ben accetto”