Approda in questa settimana di lavori del consiglio provinciale il ddl, firmato da Maestri e Bezzi, che introduce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale provinciale. Il disegno di legge, che sarà in discussione probabilmente venerdì, prevede che nelle elezioni del consiglio provinciale si passi da tre a due preferenze, di cui la seconda dovrà essere di genere diverso dalla prima. Inoltre le liste dovranno essere per metà composte da donne e per metà da uomini.

Sono circa 4mila gli emendamenti depositati.

Intanto ieri il Comitato “Non Ultimi”, costituito da un gruppo di cittadini per sostenere l’introduzione in Trentino di una legge elettorale che consenta un riequilibrio di genere reale in Consiglio provinciale, ha consegnato al presidente della Provincia Ugo Rossi le circa 1600 firme a sostegno del ddl “Maestri-Bezzi”.