Inaugurato dalla Sat un ambiente dedicato ai confronti sulla cultura montana
La montagna ha già nel cuore di Trento la sua dimora. Ora Casa Sat si apre ulteriormente alla cittadinanza, ospitando uno Spazio alpino dove è possibile conoscerla e respirarla a fondo, appassionandosi alle sue bellezze e impegnandosi per la promozione e salvaguardia delle Dolomiti Bene Unesco.
"Abbiamo ideato e costruito un nuovo ambiente per raccontare la montagna e diffondere conoscenza sul patrimonio naturale delle Dolomiti e questa vuole essere un'iniziativa non legata a progetti temporanei ma costante nel tempo, un luogo di incontro, di scambio, di approfondimento aperto a tutti, con appuntamenti quasi quotidiani: un'occasione di arricchimento per una città e una comunità collocata nel cuore delle Alpi", ha detto il presidente della Sat Claudio Bassetti in occasione dell'inaugurazione svoltasi al piano terra della sede Sat di via Manci mercoledì 14 dicembre alla presenza dell'assessore provinciale all'ambiente e alle infrastrutture Mauro Gilmozzi.
Nel 1816 Johann Wolfgang Goethe pubblicava “Italienische Reise”, diario di viaggio nel quale raccontava anche il percorso intrapreso nella nostra regione nel 1786, l’anno in cui per la prima volta veniva salito il Monte Bianco, momento fondante dell’alpinismo. Duecento anni dopo la Sat ha deciso di indagare il tema del viaggio nelle Dolomiti attraverso un articolato progetto che ha preso la forma di un luogo fisico, lo “Spazio Alpino SAT”, frutto di una convenzione con la Provincia di Trento, la Fondazione Dolomiti Unesco, il Trento FilmFestival, il Muse e Tsm/Step con cui la Biblioteca della Montagna della Sat è stata individuata come luogo per la conservazione del Fondo librario e documentale dedicato proprio alle Dolomiti e dove ha sede e si svolge il Laboratorio Alpino SAT e delle Dolomiti Bene Unesco.
A dare il via al ricco programma di mostre, proiezioni di film, reading, convegni, presentazione di libri, laboratori per bambini, famiglie e adulti con il quale lo Spazio Alpino intende inserirsi nell'offerta culturale cittadina è stato proprio il Laboratorio Alpino SAT e Dolomiti Bene Unesco con l'inaugurazione, all'inizio di dicembre, di "MYL-Meet your Landscape", mostra temporanea a cui seguirà, dal 26 gennaio 2017 quella dedicata "La fluitazione del legname nei disegni di Roswita Asche", in collaborazione con il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino (aperta fino al 24 febbraio, dal lunedì al venerdì, 14-18).
Lo Spazio alpino riaprirà giovedì 12 gennaio alle ore 18 con la proiezione del film "La montagna che esplode (Italia, 2006, 52'), introdotto dal direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi mentre dalle 16 alle 18 vi sarà il terzo appuntamento del laboratorio dedicato a bambini dai 5 ai 10 anni Visioni Dolomitiche in compagnia di Giulia Mirandola.
A orientare chi entra in questo nuovo spazio, vi è un totem interattivo posizionato nell'atrio della Casa della Sat dove sono a disposizione informazioni sul calendario delle iniziative, film, informazioni sulle Dolomiti e molto altro ancora. Inoltre al secondo piano si trova la Biblioteca della Montagna-SAT, una delle maggiori strutture al mondo dove si conservano libri e documenti di ogni tipo sulla montagna e sull'alpinismo oltre ad un Archivio storico in cui si possono trovare 80 mila immagini e decine di migliaia di documenti.
– – –
Info: Biblioteca della Montagna-SAT
0461-980211
sat@biblio.infotn.itwww.sat.tn.itdal lunedì al venerdì, ore 9-13, 14-18 (fino alle 19 il giovedì)
Segreteria Società Alpinisti Tridentinitel. +39 0461-981871fax +39 0461-986462
Lascia una recensione