Bolzano – L’aeroporto di San Giacomo non sarà ampliato e il suo futuro diventa incerto. È la conseguenza del voto di domenica 12 giugno. Si trattava di decidere se la Provincia autonoma dovesse continuare o meno a finanziare lo scalo, dove da mesi non si svolgono voli di linea. La risposta è un chiaro no. Il 70,6 per cento degli altoatesini si è espresso in tal senso. Le aree dove il voto contrario è più forte sono quelle più vicine all’infrastruttura, nei comuni di Appiano e Laives. I sì sono stati superiori alla media nelle zone a più alto sviluppo turistico.

Il commento del presidente Arno Kompatscher: “Rimango convinto che un aeroporto gestito dalla mano pubblica secondo regole ben precise sarebbe stata la soluzione migliore. Ma i cittadini hanno deciso diversamente ed è questa l’essenza della democrazia”. “Ora – ha aggiunto – metteremo in pratica quanto i cittadini hanno deciso”. Ciò significa che la Provincia autonoma continuerà ad investire sulla mobilità, la ferrovia e il trasporto pubblico, mentre per lo scalo di Bolzano la concessione sarà messa a gara, la società Abd (di proprietà della Provincia) che lo gestisce cesserà di avere il suo ruolo e non sarà nemmeno allungata la pista.