Manovra di bilancio, via libera dal consiglio

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Via libera ieri in serata dal Consiglio provinciale, al termine del lungo dibattito in aula, al Bilancio di previsione 2017 della Provincia autonoma di Trento.

L’ok alla manovra è arrivato dopo un accordo trovato tra maggioranza e opposizione per superare lo scoglio degli 8mila emendamenti: stop alle due ore in più obbligatorie alle elementari che erano state introdotte con la riforma della Buona scuola e contro le quali i genitori avevano raccolto 1200 firme; bloccato, almeno per quest’anno, anche il reclutamento dei docenti per ambiti territoriali, altro tassello della riforma sulla scuola.

Un bilancio orientato alla crescita, che contiene misure per sgravare il carico fiscale delle imprese e sostenere la loro competitività, ma che guarda al mantenimento della coesione sociale e dei livelli di qualità della vita in Trentino. Fra le misure che caratterizzano la legge, l’utilizzo delle agevolazioni Irap per favorire le imprese che incrementano l’occupazione ed un “pacchetto” di interventi mirati in favore delle famiglie e della natalità, in particolare quelle più bisognose, con l’esenzione dell’addizionale Irpef, detrazioni d’imposta per figli a carico e riduzione delle rette dei servizi per la prima infanzia (asili nido, tagesmutter, buoni per nidi privati). Confermate anche le risorse per il finanziamento di opere pubbliche strategiche e per gli investimenti che potranno essere realizzati dagli enti locali. In chiusura dei lavori il presidente Rossi ha ringraziato tutti i consiglieri per il contributo apportato nel corso del dibattito in aula. Le risorse totali per il 2017 ammontano a 5,25 miliardi di euro.
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