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Confermato il rischio di disagi agli utenti della sanità trentina per lo sciopero dei dirigenti medici: nulla di fatto nel confronto di ieri pomeriggio tra l’assessora Borgonovo Re e i rappresentanti sindacali che lamentano il taglio del 40% dei premi produttivi e il blocco del turn-over. Secondo le sigle sindacali all’organico dell’azienda mancano almeno 200 camici bianchi. L’assessora Borgonovo Re ne ha parlato stamani in Giunta, ma intanto già lunedì prossimo i medici aderenti alla Cisl incroceranno le braccia (prima di 3 giornate di sciopero), come conferma il segretario Nicola Paoli:
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