“Durante le mie consuete passeggiate estive sulla collina di Trento ho notato nel bosco delle piante bellissime cariche di fiori dal colore rosa intenso, senza foglie (vedi foto allegata). Di che pianta si tratta?”. 

Irene (Trento)

Senza dubbio la pianta vista dalla lettrice è l’albero di Giuda (Cercis siliquastrum) che appartiene alla famiglia delle leguminose, come molte altre piante quali l’acacia (robinia) e molti ortaggi quali fagioli, piselli e lenticchie. La pianta può raggiungere altezze elevate ed è in grado di crescere e vegetare in quasi tutti i tipi di terreni (anche se ama le zone calcaree), oltre che di adattarsi a diverse e variabili condizioni climatiche. La pianta resiste bene sia alle basse temperature sia a lunghi periodi di siccità. La specie è presente in tutta la fascia mediterranea euro-asiatica sotto i mille metri di altitudine. Piuttosto comune allo stato selvatico nei nostri boschi, è anche coltivata in parchi e giardini per la sua adattabilità e per la generosa fioritura primaverile. È molto ben vista da giardinieri e urbanisti che la preferiscono ad altre piante per formare alberature urbane stradali, che offrono un notevole contributo estetico. Le sue fioriture spettacolari avvengono nel periodo primaverile (da marzo a fine aprile e oltre). I suoi fiori sono di colore rosa molto carico riuniti in mazzetti (corimbi) di 3-5 fiori. Sono portati dai rametti dell’anno, ma anche dai rami più vecchi e perfino sui tronchi e hanno la caratteristica di comparire prima della emissione delle foglie e quando queste appaiono sono ancora presenti. Le foglie sono a forma di cuore alterne e lucide nella pagina superiore, opache in quella inferiore. I suoi frutti sono dei baccelli inizialmente di colore verde, poi violacei e infine marrone a maturità, resistenti sulla pianta fino alla fioritura dell’anno successivo. Ogni baccello (lungo da 7 a 10 cm.) contiene fino a dieci semi, tondi e duri.

L’albero di Giuda deve la sua notorietà e popolarità alla crocifissione del Signore. Giuda Iscariota, uno dei dodici apostoli, avrebbe baciato Gesù nell’Orto degli ulivi proprio sotto una di queste piante, e dopo il suo pentimento vi si sarebbe impiccato dopo aver gettato via i trenta denari . Per questo l’albero dopo tale gesto si sarebbe vestito dei suoi fiori color rosso sangue.