Giunta provinciale alle prese con il nodo sanità. L’esecutivo si riunisce nel pomeriggio per esaminare, in particolare, il progetto di riorganizzazione dei punti nascita e delle mammografie. L’assessora Borgonovo Re difende il suo piano di centralizzazione, motivato da ragioni economiche e di qualità del servizio. Una linea non del tutto condivisa dallo stesso Governatore Rossi e dagli assessori di Upt e Patt. Si cerca dunque un compromesso, anche se, nel frattempo, l’assessora alla sanità incassa l’ok al piano dalla Consulta provinciale per la salute. La presidente Annamaria Marchionne, nell’incontro di ieri ha espresso ampia condivisione sia sui punti nascita, sia sullo screening mammografico, in nome della qualità e della sicurezza. Eccola ai nostri microfoni:
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